Liceo Artistico Statale Via di Ripetta – Roma

Bisogni Educativi Speciali

Curricolo Inclusivo

Il Liceo nel processo d'inclusione vede coinvolte tutte le componenti che cooperano all'interno di esso. L'organo garante di tale inclusione è il GLI (Gruppo Lavoro Inclusione), che suggerisce e pianifica le strategie d'intervento, didattiche ed educative.

I Bisogni Educativi Speciali, per singoli alunni, sono individuati ed analizzati nelle sedi preposte:  GLH operativi, GLI , Consigli di classe,, Riunioni di dipartimento, GIT (Gruppo inclusione territoriale). 

L'organizzazione dell'Istituto si avvale di figure di riferimento, non solo per chi opera all'interno dell'istituto ma anche, e soprattutto, per rendere più agevole i contatti delle famiglie con la scuola: 

  1. Dirigente scolastico, al quale fanno riferimento
  2. referenti di sede per l'integrazione (Pinturicchio, Ripetta)
  3. referenti di sede DSA (Pinturicchio, Ripetta)
  4. responsabili assistenti specialistici
  5. assistenti alla comunicazione
  6. coordinatori di classe  
  7. sportello d'ascolto diretto anche alle famiglie

Le attività del GLI si incentrano sulla strutturazione di una rete di collaborazione con la ASL RMA di Roma, gli Enti e Istituzioni Locali, Cooperative e Associazioni operanti sul territorio, le famiglie, al fine di migliorare l’offerta formativa del nostro liceo e ottimizzare l’efficacia degli interventi d’inclusione scolastica e sociale.  Il Gli, nella stesura del PAI (Piano d'inclusione annuale), riguardo le strategie d'intervento, inserisce attività d'aggiornamento e formazione rivolte, non solo ai docenti, ma anche ai genitori degli alunni, necessariamente coinvolti nel processo d'inclusione.

I progetti, presentati e approvati dal Collegio Docenti e dal Consiglio d'Istituto, sono particolarmente attenti al coinvolgimento di un numero di alunni significativo, affinché possano essere raggiunti obiettivi di sostegno e/o recupero di disagi contingenti, come risposta efficace alle esigenze d'inclusione. 

La didattica scolastica è intesa come il tramite per sviluppare conoscenze, abilità e competenze utili al ragazzo/a per acquisire una capacità relazionale reale e significativa per la propria esistenza, contestualmente al “Progetto di Vita”  individuato.

Il PAI – Piano Annuale per l’Inclusione – è redatto da ciascuna istituzione scolastica, in riferimento a tutti gli alunni BES presenti nell’Istituto, secondo quanto previsto dalla C.M. n. 8 del 6/3/2013 e della Direttiva Ministeriale 27 /12/2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” Indicazioni operative”.

Il PAI è redatto entro il mese di giugno dal Gruppo di Lavoro Inclusione ed è approvato e deliberato entro il 30 giugno dal Collegio dei docenti.

 

Principali interventi finalizzati al processo inclusivo

  • Attivazione sportello di Ascolto., interventi in itinere e di sospensione della didattica tradizionale, azioni a favore degli alunni BES.
  • Massima attenzione nella ricerca di tutte le misure educative, didattiche, compensative e dispensative atte a supportare il diritto allo studio, secondo quanto previsto dalla legislazione e dalle normative vigenti. 
  • Il responsabile Sostegno e svantaggio ha il compito di rapportarsi con le famiglie degli alunni diversamente abili, per tutte le necessità contingenti e proporre al Collegio Docenti i progetti per l’offerta formativa di crescita didattica e di competenze individuali e d’integrazione. 
  • Particolare attenzione viene riservata a tutti gli alunni afferenti alla Legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento.   Annualmente si tengono presso la nostra scuola corsi di aggiornamento rivolti a tutto il personale docente. Il Referente del Sostegno tiene periodiche riunioni con i coordinatori di classe, per valutare e discutere lo stato di attuazione della Didattica Personalizzata e Individualizzata degli alunni dislessici e verificare lo stato di attuazione della Legge 170\2010 ed i relativi “Decreti Attuativi N° 5669 del luglio 2011 e le Linee Guida per il Diritto allo studio” allegate al Decreto Ministeriale citato. 

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